giovedì 10 febbraio 2011




CUDDUREDDA....


vi chiederete cosa sono?? biscotti?? taralli?? niente di tutto ciò'.. ma cosa saranno? dietro questi cudduredda c'è una bella ma triste storia.. intanto sono del mio paese e si fanno il giorno del mio compleanno il 13 Dicembre si portano nella chiesa di Santa Lucia e si fanno benedire e un po' chi vuole li lascia alla chiesa.. io vi racconto la storia che so'.. si dice che tanti ma tanti anni fa' una ragazza molto bella dagli occhi verdi fu condannata e messa in prigione perchè si diceva che era una guaritrice.. quando arrivo' il giorno della condanna a morte.. non riuscivano a tirarla fuori dalla cella neanche con i buoi sembrava di pietra.. in fine è stata giustiziata lo stesso.. gli staccarono gli occhi verdi.. ma quando il suo spirito si alzo' in cielo, aveva gli occhi azzurri come il mare.. e la fecero santa. infatti nella chiesa c'è la statua di Lucia con gli occhi azzurri, che tiene in mano un piccolo vassoio con dentro i suoi occhi verdi...


Sono facili è veloci le classiche forme sono quelle che vedete.. ma noi li facciamo anche a forma si S L come la santa..


INGREDIENTI:

Farina, Zucchero, Acqua, Margarina e un cucchiaio di lievito x dolci in polvere.


come si fanno? semplice si impasta il tutto, con circa 200g di farina ne vengono fuori circa 30 cudduredda poi dipende dalla grandezza, lo zucchero a occhio non tanto ma su 200g di farina 70/ 100g di zucchero, la margarina morbida per chi vuole non la mette e anche il lievito sono facoltativi, la ricetta originale è: farina, zucchero e acqua, si impastano si forma una palla se ne prende un po' e si fa tipo un salsicciotto che va allungato e arrotolato con le mani, io li faccio un pochino piu' grossetti.. in veci si fanno sottili poi dipende la forma che si vuole dare si tagliano tipo.. treccia, tipo fiore, oppure come volete, se fate la cordicina di pasta piu' grossa il risultato sara' piu' morbido, se fate la cordicina di pasta piu' sottile sara' piu' croccante. si infornano a forno caldo 180g si cucinano subito quindi date un' occhiata sotto e poi fate dorare sopra.









9 commenti:

  1. TRISTE HISTORIA, RICA MASA...
    ME RECUERDA LA IMAGEN DE SANTA LUCIA, LA IMAGEN DE LA NIÑA
    SALUDOS AMIGA

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  2. I cucurreddi...li facciamo anche noi, ma per una storia diversa...ciao

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  3. Sono Calabrese... Ma siamo li... Grazie per i tuoi commenti. Alla prossima...ciao.

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  4. Ciao Antonella :)
    Anche da me, in calabria , si usa la "cuddrura"...però si fa in un altro modo....noi abbiamo quella per i maschi (cuculo) e quella per le donne (cuddrura)..... :) Si preparano molti giorni prima di Pasqua....
    Brava..è bello saper fare queste cose e portare avanti la tradizione :)
    Ciao Antonella..

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  5. Ciao Antonella, siamo capitati per caso nel tuo blog, veramente molto carino...ma sei giovanissima e hai già tre bimbi!!!!Complimenti! Bella storia e bei dolcetti, devono essere buoni!

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  6. ma pensa! Facile da realizzare e penso anche buonissimi.
    ciaooooo
    se vuoi passare da me
    http://artecarlacolombo.blogspot.com ne sarà felice ciaoooo

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  7. Des biscuits que je ne connaissais pas du tout.
    A très bientôt.

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  8. saranno davvero buoniiii...mmmm che fame!!!
    complimenti per le ricette davvero originali!!!passa a trovarci,sarai la benvenuta!! ^_^

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  9. Passavo da qui per caso e non potevo non aggiungermi fra i tuoi sostenitori avendo la Sicilia in comune! Bella ricetta e anche il blog mi piace molto! Baci!!

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